
Cari amicii
abbiamo sperato che le direttive nazionali non cancellassero d’ufficio tutti gli eventi culturali in presenza, anche quelli che si sarebbero dovuti svolgere nei teatri. Purtroppo l’ultimo Dpcm di non lascia margine a dubbi e dunque siamo costretti, con grande amarezza, ad annullare il nostro Festival.
Ci siamo naturalmente interrogati sulla possibilità di realizzare in streaming le tre giornate, ma ci è sembrato da subito che così trasformato il Festival avrebbe perso buona parte del suo significato che poi è quello di generare prossimità, scambi, confronti difficilmente immaginabili con una carrellata estenuante di appuntamenti dietro uno schermo, dove alla fine non vi sarebbe realisticamente alcuna interazione con il pubblico.
Ci impegnamo però a riorganizzare nei prossimi mesi gli eventi previsti prendendoci il tempo opportuno, inventandoci una modalità che sia compatibile con la forma dell’incontro( trasformandone alcuni in seminari, altri in confronti allargati insieme ai nostri ragazzi volontari, altri in presenza quando sarà di nuovo possibilie) ..
Continuiamo il nostro lavoro affinché il Festival dei Matti non smetta di generare battaglie condivise e legami sociali ,il solo modo di sottrarsi ad una normalità che non ci piace affatto e che non crediamo sia il solo mondo possibile.
Con affetto
Anna Poma
Gianni Montieri
Franco Nube
Gianfranco Rizzetto