La rosa che manca – Accademia di Belle Arti, venerdi 26 maggio ore 21.00

Accademia di Belle Arti

Venerdi 26 maggio 

ore 21.00

LA ROSA CHE NON C’È
Omaggio a Franco Rotelli

«La presenza degli artisti scrive Franco Rotelli è stato ed è il tratto decisivo della rivoluzione basagliana. Sono stati gli artisti a far uscire la questione della follia dal manicomio, ad avvicinarla alle persone, a renderla un problema di tutti, con una certa spensieratezza anche… Sono stati gli artisti ad applicarsi in attività coinvolgenti e significative e a produrre dei risultati, in quanto modellano nuove forme di rapporto e di scambio, scavano nuovi percorsi e disegnano nuove mappe del territorio. Sono stati loro a estendere il tracciato delle pratiche di salute mentale, non gli psichiatri…»
Qui l’Accademia della Follia testimonia la storia e il senso di questo pensiero, che nasce dalla pratica di molti, nella lunga marcia attraverso le istituzioni. Da sempre, in tutti i suoi spettacoli, lo ha raccontato e rappresentato.
La performance che presentiamo è mosaico di volti, testimonianze, frammenti di poesia che si
raccolgono intorno al corpo centrale del testo «LA ROSA CHE NON C’È» di Franco Rotelli,

in cui si disegnano passaggi e paesaggi di cinquant’anni di lavoro comune e appassionato.
Lotte, speranze e allusioni a un modo altro di essere umani, che oggi non ha altro luogo dove
poter essere se non la scena.
Suggestioni per diventare capaci di «ascoltare il rumore delle vite, di toccare la terra e bagnare  le rose e cambiare le cose.»
Dentro la performance  alcune letture  tratte da  del libro «Accademia della Follia. Un viaggio lungo trent’anni»  a cura di Angela Pianca e Franco Rotelli, Negretto Editore, 2022.  Voci di Angela Pianca e Cinzia Quintiliani
Regia di Antonella Carlucci

Musiche di Mario Rui

In scena: Antonella Carlucci, Gabriele Palmano, Marzia Ritossa, Pavel Berdon, Giuseppe Feminiano, Beatrice da Rios, Giordano Vascotto, Paola Di Florio, , Franco Cedolin, Carmela Bevilacqua, Analia Veronica Casares, Raffaele Rammaro, Mario Rui.