Comunicato stampa 2013

Festival dei Matti 2013

Quinta Edizione

ESÌLI

8-9-10 Novembre

a Venezia

www.festivaldeimatti.org

Produzione e organizzazione

Cooperativa Con-tatto e Comune di Venezia

In collaborazione con

Associazione Culturale Alfabeti Emotivi, Associazione Culturale Caligola, Comitato Stop OPG,

IpseDigit comunicazione multimediale, mpg.cultura, Forum Salute Mentale, Marco Polo Book Store, Università Ca’ Foscari di Venezia, Sherwood.it

Con il patrocinio di

Provincia di Venezia e Università IUAV di Venezia

Si ringraziano per il prezioso e costante supporto

Ateneo Veneto, Camst, CGIL Veneto, Fondazione Banca Santo Stefano, Fondazione Franca e Franco Basaglia, I.R.E. Venezia, Telecom Italia Future Centre, BCM VEZ, Hotel Papadopoli, Hotel Principe, Hotel Ca’ Sagrado, Scuola Grande di San Teodoro.

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Quasi sempre dannazione, ma talvolta anche vita che scansa una morte annunciata, l’esilio è comunque spiazzamento, interno o esterno, disancoraggio, perdita della dimensione domestica, dell’ovvio, dolore, rottura e appello.
Esilio è fratello, ma anche padre e figlio di follia, in una parentela mobile che può scomporre genealogie e costellazioni familiari, rovesciare i destini, riaprire alla speranza. Parleremo di molti diversi esìli e delle molte e contrapposte storie che ne sono venute. Ma soprattutto di quelle che potrebbero venirne.

Ecco dunque il tema della quinta edizione del “Festival dei Matti” di Venezia, che si annuncia declinato al plurale, sottendendo una catena di ‘motivi’ di allontanamento, sconfinamento, movimenti centrifughi e centripeti, perdita di sé o dei  tanti sé che ognuno di noi contiene. Esso è imprescindibilmente legato alla ‘follia’ che, come in tutte le precedenti edizioni, conduce ad interrogare e ad interrogarsi, sulla propria vita e su quella altrui, guidando alla condivisione – o per meglio dire alla reciprocità – di destini diversi, in cui riscoprirsi profondamente uguali. Esìli come molteplici ‘andate e ritorni’ o ‘andate senza ritorno’, andirivieni che si fanno fulcri di esperienze le quali, pur nella loro complessità, non esauriscono le parole per ‘dirsi’, concedere testimonianza, interpellare le coscienze, aprendosi al dialogo con una comunità e un Paese che può ma – soprattutto – deve ascoltare.

 

Il Festival si terrà l’8, 9 e 10 novembre in vari luoghi della città ed è organizzato da Cooperativa Con-tatto e Comune di Venezia con il patrocinio di Provincia di Venezia e Università IUAV di Venezia, in collaborazione con Associazione Culturale Alfabeti Emotivi, Associazione Culturale Caligola, Comitato Stop OPG, IpseDigit comunicazione multimediale, Associazione MPG Cultura, Forum Salute Mentale, Marco Polo Book Store, Università Ca’ Foscari di Venezia, Sherwood.it.

La tre giorni intende porre l’ attenzione sul nesso che lega follia esilio, revoca della cittadinanza e  violazione dei diritti  e sulla circolarità di condizioni che denunciano i limiti drammatici della cosiddetta “normalità”,  passando attraverso un’offerta culturale che comprenda la letteratura, il teatro e il cinema, ma anche la psichiatria, la filosofia e molto altro.

Si comincia venerdì 8 novembre presso il Telecom Italia Future Centre con un doppio appuntamento. Alle 16.00, “Raccontare l’esilio”: Marina Maruzzi incontrerà Giulia Giraldello, curatrice di Se io sono la lingua. Aldo Piromalli e la scrittura dell’esilio, (Sensibili alle foglie 2013); Magda Guia Cervesato, autrice di Tso (Sensibili alle foglie 2012); Antonio Esposito, curatore di Come camaleonti davanti allo specchioLa vita negli spazi fuori luogo (Ad est dell’Equatore 2013), e Elena Cennini, autrice di Tra stelle e ferite (nello stesso  volume). Queste quattro narrazioni hanno come comune denominatore il ‘silenzio dell’annullamento’ di un vissuto all’interno di campi di concentramento, carceri, ospedali psichiatrici, servizi psichiatrici di diagnosi e cura, tutti mondi impossibili in cui si consumano esperienze dolorosamente taciute poi riconvertite in racconto.

Alle 18.30, “Cronaca di un esilio interiore”: Anna Poma incontra-reading con lo scrittore Mauro Covacich autore de L’Esperimento (Einaudi, 2012). L’ultimo romanzo impetuoso e appassionante dell’autore triestino, ha al centro la vicenda di Gioia, abilissima giocatrice di scacchi tenuta ‘in scacco’ dal disegno di un padre-padrone da cui non può più strapparsi se non all’interno di se stessa.  La narrazione tiene insieme la logica dei processi neuronali e dei giochi potere – sui corpi, nei corpi – con quella della scacchiera, confondendo sagacemente realtà e fantasia, mischiando vita e letteratura, tutti possibili luoghi di esilio.

 

Ben quattro saranno invece gli appuntamenti di sabato 9 novembre. Il primo, alle 10.30 presso l’Auditorium Santa Margherita, “Esili senza ritorno: gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari”, tavola rotonda condotta dal giornalista Sergio Buonadonna con Stefano Cecconi del Dipartimento welfare Cgil e referente nazionale comitato StopOPG; Dario Stefano Dell’Aquila e Antonio Esposito, autori di Cronaca di un manicomio criminale (Asini Editore 2013), Daniele Piccione, autore di Il pensiero lungo. Franco Basaglia e la costituzione (collana 180 edizioni, Alfabeta Verlag 2013), e Franco Rotelli, Presidente Commissione Regionale Sanità Friuli Venezia Giulia.

In questa sede si parlerà degli ‘ergastoli bianchi’, di pratiche e paradigmi psichiatrici che abdicano alla cura in nome di una custodia che viola drammaticamente il dettato costituzionale, come ben vide Franco Basaglia nella battaglia culturale che condusse nel 1978 alla chiusura dei manicomi  e alla restituzione della piena cittadinanza alle persone con sofferenza mentale.

Il secondo e terzo, entrambi presso l’Ateneo Veneto. Alle 15.00 “Esili, viaggi, confusioni” con il conduttore di Caterpillar Massimo Cirri e il regista Andrea Segre, per parlare di come, a partire dai mezzi d’informazione quali radio e cinema, si possa ‘mostrare’ l’esilio e trasformarlo in campo aperto, apprendere a viaggiare col suo viaggio, confondersi della  sua stessa confusione ossia ‘andare’ per permetter di ‘restare’.

Alle 16.30, “Abitare la distanza”: Anna Poma incontra il filosofo Pieraldo Rovatti. A partire dal titolo di un’opera importante di Rovatti riedita nel 2007, si parlerà dell’abitudine al punto fermo, al campo corto, a ciò che quotidianamente rassicura ma anche alla sfida dell’altrove, di un mondo che accade e che non riusciamo a presagire; il titolo è quindi quella ‘figura dell’esilio’ in cui la follia sente aria di famiglia.

Infine, alle 21.30 presso il Teatro Goldoni, la lettura semiscenica “Delirio amoroso” con Licia Maglietta su testi di Alda Merini in collaborazione con Associazione Culturale Caligola.

Il monologo con musiche, storica produzione di Teatri Uniti, è stato realizzato dall’attrice partenopea nel 1995, la quale racconta: «Avevo letto e poi raccolto a partire dall’inizio degli anni ‘90 quasi tutta l’opera di Alda Merini, e da allora avevo sentito il desiderio di poter leggere a teatro parte della sua poesia e della sua prosa. Ho voluto quindi incontrarla ed è nata così una profonda e divertita amicizia. Ho capito allora che ciò su cui stavo lavorando poteva diventare un momento di teatro. L’ironia che spesso, per fortuna mi accompagna, ha incontrato la sua». Quella veneziana sarà una versione originale proposta in un’unica data nazionale al Festival dei Matti, per reimmergersi nell’amore, nel teatro, nelle parole, per un omaggio mai sazio al ‘delirio’ che invoca la poesia di Merini.

 

Domenica 10 novembre, ultima giornata con un incontro e due spettacoli. Il primo, presso il Teatro Goldoni alle 10.30, “Diritti in esilio” tavola rotonda condotta da La Pina di Radio Deejay con Giuseppina La Delfa, Presidente Associazione Famiglie Arcobaleno, Camilla Seibezzi, Delegata Diritti civili, Politiche contro le discriminazioni e Cultura lgbtq del Comune di Venezia, e Luca Morassutto, Avvocato del Foro di Ferrara, referente area penale di www.articolo29.it. Un ragguaglio molto importante su temi attualissimi, che concernono i diritti civili di tutti e la legislazione vigente, con al centro la ‘famiglia’ secondo le plurime visioni contemporanee.

Alle 16.00 presso il Teatrino Groggia in collaborazione con Associazione Culturale Alfabeti Emotivi e MPG Cultura, “La bella Rosaspina addormentata. Favola per bambini e adulti.”

Testo e regia di Emma Dante con Gabriella D’Anci, Rossana Savoia, Emilia Verginelli della  Compagnia Sud Costa Occidentale. Assistente alla regia Davide Celona. Luci di Gabriele Gugliara.

Una favola dedicata alla crescita e alla scoperta di sé, al momento critico che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta oggi, attraversando la prima e la seconda guerra mondiale, gli anni Settanta, i Beatles, la televisione, i matrimoni gay, Facebook. Unica data triveneta di questo spettacolo con protagonista la bella Rosaspina, che si addormenta bambina e si risveglia grande, dopo un sonno lungo cento anni, confusa da un Novecento e un Duemila lontani fra loro, essa stessa personaggio appartenente a generazioni diverse e (in)conciliabili.

Lo spettacolo fa parte del progetto Teatro Arcobaleno, promosso da Gender Bender Festival in partnership con Famiglie Arcobaleno, Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Fondazione ERT Emilia Romagna Teatri, Pubblico Teatro di Casalecchio e Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna.

Il Teatro Goldoni ospita dunque alle 18.00, “OBELIX&ASTERIX” de L’Accademia della Follia. Testo e regia di Claudio Misculin con Dario Kuzma, Giuseppe Feminiano, Ana Dalbello, Claudio Misculin, David Murcia Gonzalez, Gabriele Palmano, Donatella Di Gilio, Tadeu Liesenfeld, Giuseppe Denti.

Liberamente tratto da Asterix e il Regno degli dei di Goscinny-Uderzo, (Mondadori 1984), quest’anteprima nazionale partendo da un assunto di Basaglia, il quale diceva che ‘dietro la malattia c’è sempre un uomo’. La compagnia militante e da dieci anni immersa nella ricerca di un linguaggio teatrale nuovo, trasporterà la storia dei due personaggi da fumetto in continua battaglia con i Galli, nelle contraddizioni dell’oggi dove il mondo del lavoro, i sindacati, il potere della tecnica (che ne 2013 è la tecnologia, internet, etc.) che migliora la qualità della vita, sfrutta meglio e di più i lavoratori, possono essere intesi parodicamente come ‘forme’ di esilio quotidiano.

 

PROGRAMMA

Venerdi 8 novembre

Telecom Italia Future Centre – Refettorio

ore 16.00

Raccontare l’esilio

Marina Maruzzi incontra

Giulia Giraldello, curatrice di Se io sono la lingua. Aldo Piromalli e la scrittura dell’esilio, (Sensibili alle foglie 2013); Magda Guia Cervesato, autrice di Tso (Sensibili alle foglie 2012); Antonio Esposito, curatore di Come camaleonti davanti allo specchioLa vita negli spazi fuori luogo (Ad est dell’Equatore 2013), e Elena Cennini, autrice di Tra stelle e ferite (nello stesso  volume).

ore 18.30

Cronaca di un esilio interiore   

Anna Poma, responsabile scientifico del Festival incontra lo scrittore Mauro Covacich. A seguire, reading dal romanzo L’esperimento (Einaudi 2012).

Sabato  9 novembre

Auditorium Santa Margherita

Ore 10.30

Esili senza ritorno: gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari

Tavola rotonda condotta dal giornalista Sergio Buonadonna con

Stefano Cecconi del Dipartimento welfare Cgil e referente nazionale comitato StopOPG; Dario Stefano Dell’Aquila e Antonio Esposito, autori di Cronaca di un manicomio criminale (Asini Editore 2013), Daniele Piccione, autore di Il pensiero lungo. Franco Basaglia e la costituzione (collana 180 edizioni, Alfabeta Verlag 2013) e Franco Rotelli, Presidente Commissione Regionale Sanità Friuli Venezia Giulia.

Ateneo Veneto

Ore 15.00

Esili, viaggi, confusioni.

Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar, incontra il regista Andrea Segre.

Ore 16.30

Abitare la distanza

Anna Poma incontra il filosofo Pieraldo Rovatti

Teatro Goldoni

Ore 21.30 – in esclusiva nazionale

Delirio Amoroso

Lettura semiscenica di e con Licia Maglietta su testi di Alda Merini.

Spettacolo in collaborazione con Associazione Culturale Caligola.

Domenica 10 novembre

Teatro Goldoni

Ore 10.30

Diritti in esilio

Tavola rotonda condotta da La Pina di Radio Deejay con

Giuseppina La Delfa, Presidente Associazione Famiglie Arcobaleno, Camilla Seibezzi, Delegata Diritti civili, Politiche contro le discriminazioni e Cultura lgbtq del Comune di Venezia, e Luca Morassutto, Avvocato del Foro di Ferrara, referente area penale di www.articolo29.it.

Teatrino Groggia

Ore 16.00

La bella Rosaspina addormentata.

Favola per bambini e adulti.

Spettacolo teatrale programmato in collaborazione con Associazione Culturale Alfabeti Emotivi e MPG Cultura.

Testo e regia di Emma Dante con Gabriella D’Anci, Rossana Savoia, Emilia Verginelli della  Compagnia Sud Costa Occidentale. Assistente alla regia Davide Celona. Luci di Gabriele Gugliara.

Lo spettacolo fa parte del progetto Teatro Arcobaleno, promosso da Gender Bender Festival in partnership con Famiglie Arcobaleno, Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Fondazione ERT Emilia Romagna Teatri, Pubblico Teatro di Casalecchio e Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Bologna.

Teatro Goldoni

Ore 18.00

OBELIX&ASTERIX

Anteprima Nazionale de L’accademia della Follia.

Testo e regia di Claudio Misculin con Dario Kuzma, Giuseppe Feminiano, Ana Dalbello, Claudio Misculin, David Murcia Gonzalez, Gabriele Palmano, Donatella Di Gilio, Tadeu Liesenfeld, Giuseppe Denti.

Spettacolo teatrale liberamente tratto da Asterix e il Regno degli dei di Goscinny-Uderzo, Mondadori 1984.

I luoghi del Festival

Ateneo Veneto – Campo San Fantin, San Marco 1897 – Fermata Vaporetto: fermata Rialto linea 2 o fermata Rialto o S. Angelo linea 1

Auditorium Santa Margherita – Campo Santa Margherita, Dorsoduro 3689 – a piedi da P.le Roma direzione Accademia

Telecom Italia Future Centre – Campo San Salvador, San Marco 4826 – Fermata Vaporetto: Rialto – Linee 1 o 2

Teatro Goldoni – San Marco 4650/b – centralino: Tel. 041.2402011 – biglietteria: Tel. 041.2402014 – Fermata Vaporetto: Rialto Linea 1 o 2

Teatro Groggia – Cannaregio, 3161 – Fermata Vaporetto: S. Alvise – Linee 4.1- 4.2 – 5.1 – 5.2

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Info e prenotazioni

www.festivaldeimatti.org

info@con-tattocooperativa.it

Tel. 3388603921

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/Festival-dei-Matti/295990083746291

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fatta eccezione per

Delirio amoroso e Obelix&Asterix

Prevendite online: www.teatrostabileveneto.it . Diritto di prevendita: 2 euro.

Prevendita Teatro Goldoni: da lunedì a venerdì 10.00-13.00 e 15.00- 18.30 (Chiusura 1 novembre)

Vendita Teatro Goldoni: sabato 9 novembre 19.00-21.30 / domenica 10 novembre 16.00-18.00. Posto unico non numerato intero 10 euro- ridotto 8 euro (under 25, over 65).

La bella Rosaspina addormentata. Favola per bambini e adulti.

Biglietti: 7 euro / 2,50 euro con GaT – Giovani a Teatro – www.giovaniateatro.it (posti limitati) 

Contattare:

Associazione MPG Cultura

www.mpgcultura.it

info@mpgcultura.it

Facebook: Mpg Cultura

Tel. 329 8407362

Prenotazioni allo stesso numero da 3 giorni prima dello spettacolo dalle 18.00 alle 21.00