L’inverno della “Sicurezza” – Accademia di Belle Arti, venerdì 31 maggio, ore 18.00

Accademia di Belle Arti

venerdì 31 maggio 

ore 18

 

L’inverno della “Sicurezza”

Gianfranco Rizzetto incontra

Stefano Cecconi Spi Cgil e referente Osservatorio StopOpg

Ilaria Cucchi senatrice della Repubblica

Antonio Esposito ricercatore indipendente

Luca Rondi giornalista Altreconomia

“Hanno detto che dobbiamo essere ligi alla Sicurezza perché è quella la Croce Rossa che ci fornirà pomate e bende per le ferite e allontanerà le idee estranee, le perline di vetro della fantasia le forcine contorte dell’irrazionale appuntate nella nostra mente. Su tutte le porte che comunicano con il mondo esterno hanno affisso avvisi ed elenchi di misure di sicurezza da prendere nel caso di emergenze estreme. Fulmini, isolamento tra le nevi dell’Antartico, morsi di serpente, insurrezioni, terremoti. Mai dormire sotto la neve. Nascondere le forbici. Diffidare degli sconosciuti. Quando ci si smarrisce in un paese straniero rilevare l’ora del sole e la posizione dai corsi d’acqua che scorrono verso il mare. In caso di salvataggio dall’annegamento, evitare di divincolarsi. Succhiare dalla ferita il veleno del serpente. Quando la terra si squarcia e i comignoli crollano correre all’aperto. Ma per il giorno finale della distruzione, quando “coloro che stanno alla finestra verranno oscurati” non hanno preparato alcuno slogan. Le strade pullulano di persone in preda al panico, che guardano a destra e a sinistra, che succhiano il veleno da ferite che non riescono a trovare, valutano l’ora della posizione del sole in cielo quando il sole  stesso si è  sciolto e gocciola lungo le pareti dell’oscurità nel letto di mari evaporati. Fino a quel giorno, come faremo a trovare la strada in mezzo al sonno e ai sogni e a salvarci dalla pericolosa realtà di fulmini, serpenti , traffico insurrezioni terremoti vento polare sporcizia, quando i pidocchi si insinuano nella mente come enigmi? Presto, dov’è il Dio della Croce Rossa, con la pomata e i cerotti, l’ago e il filo e le bende pulite per mummificare i nostri sogni in putrefazione? Innanzitutto, la Sicurezza. 

 J. Frame, 2012

In realtà però , la sicurezza è una falasa promessa: spesso occuparsi dell’insicurezza provoca insicurezza

M. Benasayag, 2023

Un incontro per interrogarci sull’ inverno della “Sicurezza”, i luoghi “chiusi” dell’istituzione totale- carceri, centri per il rimpatrio, residenze per la misura di sicurezza, reparti psichiatrici- luoghi di violenza legalizzata, aria sottratta, avvelenamenti e fughe chimiche, erosione dei diritti. E degli antidoti collettivi ancora da inventare.