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ALICE BANFI
nata a Milano nel 1978, pittrice e scrittrice con due romanzi autobiografici,”Tanto scappo lo stesso, romanzo di una matta” e “Sottovuoto, romanzo psichiatrico” editi da Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, relatrice in numerosi convegni per la salute mentale, vive e dipinge a Camogli nel suo atelier sul lungomare.
ALBERTA BASAGLIA
Psicologa e vicepresidente della Fondazione Franco e Franca Basaglia, è responsabile del Servizio partecipazione giovanile e Cultura di pace del Comune di Venezia, dove dal 1980, ha guidato il Centro Donna e il Centro antiviolenza. Ha una lunga esperienza di lavoro e di ricerca sulle tematiche legate al contrasto della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Nel 2014, ha pubblicato da Feltrinelli Le nuvole di Picasso.
MATTIA BERTO
Attore, regista, illustratore, muove i primi passi come attore in teatro giovanissimo. Si laurea in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo a Ca’ Foscari con una tesi sul teatro ragazzi nel Nordest. È stato diretto da numerosi registi, coreografi e artisti della scena, tra tutti considera il suo Maestro Maurizio Scaparro. Negli ultimi anni, ha curato la regia di eventi culturali e spettacoli (in collaborazione con diverse istituzioni veneziane, Fondazione Musei Civici, Arteven Circuito Teatrale Regionale, Comune di Venezia, Teatro di Ca’ Foscari, con Coop Adriatica), inoltre lavora a produzioni sia di eventi che a spettacoli che vengono presentati in Italia e all’estero. Lavora dal 2006 come formatore per tutte le età, dai bambini delle materne agli adolescenti, dagli adulti alle persone con diverse tipologie di disagio inseriti in particolari contesti quali centri psichiatrici, carceri e servizi per la disabilità. Attualmente è Direttore Artistico della programmazione teatrale del Teatro di Villa Groggia aVenezia (dal 2012) e della stagione di teatro ragazzi del “Teatro Dario Fo” di Camponogara (dal 2013).
BARBARA BUOSO
Nata il 20 agosto 1972 a Rovigo. Dal 1986 al 1988 è stata apprendista travettratrice presso ‘Confezioni Marina’ di via Penisola, a San Martino di Venezze: aveva le carte in regola per diventare un’ottima Operaia specializzata.Ha studiato da analista contabile per poi passare alla Facoltà di Lettere a Padova dove peraltro si perdeva regolarmente tra le aule e dipartimenti quindi tendeva ad affezionarsi ai corsi tenuti nelle aule facili da raggiungere poiché essendo abituata ai recinti gli spazi aperti sono da sempre una scommessa persa (a perdere sono i punti cardinali).È stata “venditrice del fine settimana” di sfigmometri e fonendoscopi, coperte in pura lana merinos e paraboliche, per finire con le multiproprietà.Come ha saputo vendere il mare lei nessuno mai: certo, se lo immaginava; lo ha visto la prima volta a 38 anni.Dal 1999 al 2002 programmatrice cinematografica teatrale (maschera, proiezionista, cassiera, tuttofare). In seguito ha appeso al muro il diploma di Stenotipista parlamentare.Dal 2003 nel settore dei servizi alla pubblica amministrazione ha una occupazione stabile e responsabile: il suo esatto contrario. Al freddo streaming preferisce lo screaming, i suoi acuti nei giorni storti arrivano all’isolato intero, fortunatamente a volte, invece, le urla le scrive: collabora con Atti Impuri; nel 2003 ha pubblicato – con le edizioni Fabio Croce – “Aspettami”; il 12 febbraio 2014 è uscito per Baldini & Castoldi “L’ordine innaturale degli elementi”, arrivato a Cristina Lupoli grazie alla segnalazione di Emma Dante. Ha chiesto -e ottenuto- che la casa Editrice rinunci al diritto di opzione del suo prossimo libro; che comunque non ci sarà. Forse.
PIERPAOLO CAPOVILLA
Autore, compositore, cantante de Il Teatro degli Orrori.
STEFANO CECCONI
Sindacalista, responsabile delle politiche della salute e della contrattazione sociale per la Cgil nazionale, dove lavora presso il Dipartimento Welfare, Stefano Cecconi ha ricoperto l’incarico di segretario generale della Camera del Lavoro provinciale di Padova e poi di segretario regionale confederale Cgil Veneto (con deleghe: alle politiche di welfare, dell’immigrazione, dell’istruzione e formazione e di segretario organizzativo). È stato consigliere della Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Padova e del Consiglio di amministrazione del Consorzio zona industriale di Padova. E’ nel Comitato di redazione della Rivista delle Politiche Sociali RPS. Promotore di SOS Sanità. prima di operare a tempo pieno nel sindacato ha lavorato come formatore-monitore presso la Scuola per infermieri professionali e assistenti sanitari dell’Unità sanitaria locale di Padova ed è stato responsabile di un Progetto di cooperazione in Africa, per la formazione di personale sanitario a Capo Verde. Attualmente è referente nazionale del Comitato StopOPG, per l’abolizione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
MASSIMO CIRRI
Toscano trapiantato a Milano, è psicologo e giornalista. Ha lavorato venticinque anni nei servizi pubblici di salute mentale e ora per la Cgil continua a fare lo stesso lavoro . Dal 1997 autore e voce di Caterpillar, su Radio2, e prima a Radio Popolare di Milano. Autore teatrale con Lella Costa, ha scritto per “Diario”, “Linus”, “Smemoranda”, “Tango” e “Playboy”. Coautore di “Via Etere” (Feltrinelli, 1988), “Il mistero del vaso cinese” (Sperling & Kupfer, 1993), “Nostra Eccellenza” (Chiarelettere, 2008),”Dialogo sullo -Spr+Eco” (Promo Music, 2010), “A colloquio. Tutte le mattine al Centro di Salute Mentale” (Feltrinelli, 2009), “Il tempo senza lavoro”(2013) e “L’altra parte del mondo” (Feltrinelli, 2016). È stato autore televisivo per Fuori Orario (1987-1988, Rai3), Saxa Rubra (1994, Rai3), Mitiko (2006, La7). Si è inventato i RadioIncontri di Riva del Garda. È specializzato in criminologia clinica e ama decespugliare.
FRANCO CORLEONE
è nato a Milano il 29.9.1946 e risiede a Firenze.Laureato in Scienze Politiche all’Università Statale di Milano, è stato dirigente presso la Regione Lombardia nei settori della Programmazione, dei Servizi sociali, della Sanità e dell’Ambiente. Eletto Deputato nella VIII, IX,XII e XIII Legislatura (1996-2001) è stato per cinque anni Sottosegretario al Ministero della Giustizia con la delega all’Organizzazione Giudiziaria, alla Giustizia minorile ed al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. In questo ruolo ha dato impulso alla definizione ed all’approvazione del nuovo Regolamento di esecuzione delle pene. Ha coordinato i gruppi di lavoro per i progetti di riforma della Legge sulle droghe e sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Ha predisposto le norme per il ruolo del Servizio sanitario pubblico nelle carceri. E’ stato, inoltre, l’autore della Legge sulle minoranze linguistiche (Legge 482/1999).Ha ricoperto l’incarico di Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze dal 2003 al 2013.Dall’ottobre 2013 è Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Toscana e Coordinatore dei Garanti territoriali per i diritti dei detenuti. Nel 2016 è stato nominato Commissario unico del Governo per e procedure necessarie al definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Ha scritto numerosi saggi ed articoli sui temi della giustizia, dei diritti, del carcere, degli Ospedali psichiatrici giudiziari e sulla politica delle droghe.
VITO D’ANZA
Medico psichiatra, ha studiato a Napoli con Sergio Piro. Ha lavorato nel DSM di Verbania-Omegna-Domodossola in Piemonte, dal 1986 al 1994; dl 1995 al 2005 ha lavorato nel DSM di Lucca, dal 2005 è nell’ASL di Pistoia dove attualmente è direttore del DSM.Dal 1989 al 2004 ha diretto il centro studi e formazione sulla psichiatria e le scienze umane dell’ASL del VCO in Piemonte. E’ stato membro aggregato del centro studi di Napoli ( diretto da Sergio Piro), associato all’Istituto Italiano di Studi Filosofici. Ha partecipato a incontri sulla riforma psichiatrica italiana nell’ex URSS ( Mosca, San Pietroburgo Tblisi), in Germania (Berlino) e in Cina ( Pechino, Harbin, . E’ stato editor ed ha pubblicato lavori tra cui . Psichiatria, Filosofia Diritti. Diversi percorsi della follia; La costruzione del Progetto Terapeutico; I servizi di salute mentale: nodi torici e questioni pratiche. E’stato tra i fondatori del Forum Nazionale Salute Mentale.
PEPPE DELL’ACQUA
salernitano, classe 1947, psichiatra, ha lavorato con Franco Basaglia fin dai primi giorni triestini, partecipando all’esperienza di trasformazione e chiusura dell’Ospedale Psichiatrico. Tuttora vive a Trieste dove è stato fino a marzo 2012 Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dove nsegna psichiatria sociale presso la Facoltà di Psicologia. Nel 1988 pubblica per Edizioni Sapere 2000, con Roberto MezzinaIl folle gesto, sulla questione della perizia psichiatrica e del lavoro in carcere e in ospedale psichiatrico giudiziario.. Ha svolto e organizzato molteplici attività di consulenza scientifica ed organizzativa in in Italia, Europa e nelle Americhe tenendo cicli di conferenze, seminari, verifiche tecniche. Si occupa di comunicazione e formazione, in particolare per operatori e famiglie di persone con disturbo mentale. Ha pubblicato un manuale, Fuori come va? Famiglie e persone con schizofrenia, rieditato nella III edizione da Feltrinelli Editore (2010), che completa e riassume il percorso di ricerca nel campo del sostegno alle famiglie con persone con disturbo mentale. Nel 2007 ha pubblicato Non ho l’arma che uccide il leone. Trent’anni dopo torna la vera storia dei protagonisti del cambiamento nella Trieste di Basaglia e nel manicomio di San Giovanni, per Stampa Alternativa, oggi riedito per Alphabeta Verlag. E’ tra i promotori del ForumSalute Mentale, avamposto per la tutela dei diritti delle persone con disturbo mentale, e del comitato stopopg. E’ direttore della Collana 180, Archivio critico della Salute Mentale.
PIETRO DEL SOLDÀ
Filosofo e giornalista è un autore e conduttore radiofonico. Voce del programma Tutta la città ne parla su Rai Radio3, ha collaborato a diversi programmi della rete, daRadio3Mondo a Il Principe, da Uomini e profeti a Io dico l’universo. Svolge attività di docenza, a metà strada tra radiofonia e filosofia, all’università Ca’Foscari di Venezia. Ha scritto Il demone della politica (Apogeo 2007) e diversi saggi filosofici.
GIOVANNA DEL GIUDICE
Medico psichiatra, nel dicembre 1971 inizia a lavorare nell’ospedale psichiatrico di Trieste con la direzione di Franco Basaglia. Partecipa come protagonista all’intero processo di deistituzionalizzazione e alla costruzione dei percorsi della salute mentale di comunità, con particolare attenzione alle tematiche di genere. È stata direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Caserta 2 e di Cagliari e consulente per la salute mentale in altre regioni italiane. Autrice di numerose pubblicazioni. Coordina progetti di cooperazione internazionale sui temi della salute mentale. E’ presidente dell’associazione ConfBasaglia dal novembre 2013. Nel 2015 ha pubblicato per la Collana 180, Edizione Alphabeta Verlag, ..E tu slegalo subito.
MARINA MARUZZI
Laureatasi in filosofia presso l’Università Statale di Milano, è docente di filosofia e storia nei licei ed autrice di alcune pubblicazioni monografiche e manualistiche destinate alle scuole. Ha fatto parte dell’Associazione Liberamente di Lovere (BG),che promuove iniziative culturali per favorire lo sviluppo di una nuova concezione della salute mentale, e dal 2012 collabora alla realizzazione del Festival dei Matti, di cui è responsabile organizzativo.
MARIELLA MEHR
Mariella Mehr è una scrittrice svizzera di origini jenisch. Da bambina e adolescente fu vittima del programma eugenetico “Kinder der Landstrasse”, che ha poi contribuito a smantellare. La sua opera, che rielabora congrande intensità emotiva e con una straordinaria capacità di trasfigurazione linguistica, le violenze, concrete e psicologiche, che ha dovuto subire, è molto vasta: romanzi, raccolte poetiche, opere teatrali, e scritti giornalistici.Da ultimo è uscito in italiano il volume di poesie Ognuno incatenato alla sua ora (Torino, Einaudi, 2014, trad. di Anna Ruchat)
GIANNI MONTIERI
è nato a Giugliano, provincia di Napoli nel 1971. Vive da molti anni a Milano.Ha pubblicato: Futuro semplice (Lietocolle, 2010) e Avremo cura (Zona, 2014). Suoi testi sono rintracciabili nei numeri sulla morte (VIXI) e sull’acqua (H2O) della rivista monografica Argo e sui principali siti letterari italiani. Ha riscritto la fiaba Il pifferaio magico per il volume Di là dal bosco, Le voci della luna 2012. Sue poesie sono incluse nel volume collettivo La disarmata, Cfr edizioni 2014. È stato redattore della rivista monografica Argo. Scrive di calcio su Il Napolista. È capo redattore del litblog Poetarum Silva e membro di Progetto Santiago.
GLORIA NEMEC
Docente e ricercatrice di Storia sociale, ha lavorato sul campo dei processi collettivi e di formazione delle memorie nella zona alto-adriatica. E’ autrice di svariate pubblicazioni: sul lavoro industriale, tra fascismo e anni ’70, sulle memorie femminili di frontiera, sulle dinamiche dell’internamento manicomiale,sulle popolazioni coinvolte nell’esodo dall’Istria e sulla formazione della minoranza italiana nei territori ceduti, sulle ridefinizioni sociali e comunitarie dall’una e dall’altra parte del confine orientale nel secondo Novecento.E ‘stata tra le fondatrici della Società Italiana delle Storiche (SIS); è membro del Direttivo dell’Associazione Italiana di Storia Orale (AISO), dell’ IRSML, del “Laboratorio della memoria” della Provincia di Trieste; fa parte del Comitato di redazione della rivista “Qualestoria”.
ANNA POMA
laureata in Filosofia e in Psicologia e specializzata in Psicoterarapia della Gestalt, dopo alcuni anni d’insegnamento, dal 1998 lavora nel campo della salute mentale. E’ stata consulente del D.S.M di Treviso per specifici progetti di de istituzionalizzazione. Nel 2002 è socio fondatore della cooperativa sociale Con-Tatto e a tutt’oggi ne è Presidente. Dal 2003 è portavoce del Forum Veneto per la Salute Mentale e negli ultimi anni è referente regionale del comitato Stopopg. Svolge attività di psicoterapeuta tra Venezia e Treviso e è formatrice in diverse istituzioni. Dal 1994 al 2000 ha collaborato alle pagine culturali del “Secolo XIX” di Genova e, in seguito, per i quotidiani veneti del gruppo Repubblica-Espresso. E’ ideatrice e curatrice del Festival dei Matti.
PIERALDO ROVATTI
Ha studiato fenomenologia a Milano con Enzo Paci, iniziando fin dagli anni sessanta a collaborare con la rivista di filosofia e cultura «Aut aut», di cui è direttore dal 1976; insegna Filosofia contemporanea all’Università di Trieste ed è editorialista del quotidiano Il Piccolo di Trieste e collaboratore di La Repubblica . Nel 1983 fa uscire con Gianni Vattimo il reading Il pensiero debole che sarà ristampato molte volte e tradotto in varie lingue, e da cui è nato un ampio dibattito, all’inizio sulle pagine di “Alfabeta” (di cui era redattore), poi in diverse altre sedi non solo italiane, e che continua tuttora. Le questioni concernenti tale forma nuova di pensiero (che hanno a che fare soprattutto con Nietzsche e Heidegger) diventano il punto di partenza della sua successiva produzione: Il paiolo bucato (Cortina 1998), La follia in poche parole (Bompiani 2000), La scuola dei giochi (Bompiani 2005, con Davide Zoletto), La filosofia può curare? (Cortina 2006), Abitare la distanza (Cortina 2007), Possiamo addomesticare l’altro? (Forum 2007), La posta in gioco (Mimesis 2010), Etica minima (Cortina 2010), Noi, i barbari. La sottocultura dominante (Cortina 2011). Nel 2010 è uscito un volume a lui interamente dedicato (René Scheu, Il soggetto debole. Sul pensiero di Pier Aldo Rovatti, Mimesis, Milano 2010). La riflessione di Rovatti si è incentrata soprattutto sulla questione del soggetto e delle sue trasformazioni nel pensiero contemporaneo, con particolare riferimento alla filosofia francese (Sartre, Lévinas, Foucault, Derrida), al rapporto tra filosofia e psicanalisi (Jung, Lacan) e tra filosofia e psichiatria (Basaglia), lavorando sui temi del bisogno e del desiderio, del gioco e del paradosso.
VALENTINA ZUCCO PEDICINI
nasce a Brindisi nel 1978. All’età di 18 anni si trasferisce a Roma dove si dedica agli studi di Filologia e Linguistica italiana. Frequenta poi la Scuola Internazionale di Documentario Zelig, dove si diploma con il massimo dei voti in Regia. I suoi documentari sono selezionati in numerosi festival nazionali e internazionali. Dal Profondo è stato selezionato per l’Idfa Accademy, il Berlinale Talent Campus ed ha vinto il Premio Solinas 2011, Documentario per il Cinema. “Dal Profondo” è il suo primo lungometraggio dopo “My Marlboro City”, “Mio Sovversivo Amore“ e “Pater Noster”.
FRANCO ROTELLI
Medico psichiatra, è stato dal 1970 al 1980 collaboratore di Franco Basaglia a Parma e a Trieste. Ha diretto i Servizi di Salute Mentale di questa città dal 1980 al 1995. Come coordinatore del Centro Studi per la Salute Mentale del Friuli Venezia Gliulia (Centro collaboratore OMS) è stato consulente dell’Organizzazione Panamericana della Sanità in Brasile, Argentina, Repubblica Dominicana. Ha svolto cicli di conferenze in vari paesi ed è autore di numerose pubblicazioni, tra cui, con Ota De Leonardis e Diana Mauri, Nell’impresa sociale (Anabasi, Milano, 1994) e con Peppe dell’Acqua Basaglia a Trieste. Cronaca del cambiamento (Stampa Alternativa 2008). Dal 1998 è stato Direttore Generale della ASS.1 Triestina, dal 2001 al 2003 Direttore generale della ASL 2 di Caserta, dal 2004 di nuovo Direttore Generale a Trieste. Concluso il mandato è stato Presidente della Conferenza permanente per la salute mentale nel mondo “Franco Basaglia”. Dal giugno 2013 è Presidente della Commissione Sanità della Regione Friuli Venezia Giulia. Nel 2015,, pubblica per la Collana 180, edizione , Alphabeta Verlag, L’istituzione Inventata.
ANNA RUCHAT
è nata a Zurigo nel 1959. Ha studiato filosofia e letteratura tedesca a Pavia e Zurigo. Tra gli autori che ha tradotto dal tedesco in molti anni di attività vi sono Thomas Bernhard, Paul Celan, Nelly Sachs, Victor Klemperer, Mariella Mehr e Werner Herzog, Friedrich Dürrenmatt. Dal 2001 insegna presso le Scuole Civiche di Milano e dal 2002 si occupa della gestione dell’archivio del poeta Franco Beltrametti. Dal 2004 al 2008 ha lavorato con le edizioni Effigie. Ha collaborato con il quotidiano «Il manifesto» e con le riviste «Il primo amore» e «Pulp». Dal 2012 collabora regolarmente con la Televisione della Svizzera Italiana per adattamento dei documentari.
MICHELE SERRA
Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano, inizia il suo lavoro giornalistico all’Unità come redattore, poi inviato sportivo, infine occupandosi anche di spettacoli. A partire dal 1986 inizia a collaborare per “Tango”, l’inserto satirico dell'”Unità” diretto da Sergio Staino, poi per “Epoca” e nel 1989 fonda e dirige “Cuore”, destinato a prendere il posto di “Tango” chiuso nel 1988. Negli anni successivi inizia ad occuparsi di teatro comico, programmi radiofonici e televisivi e dal 1996 avvia la collaborazione con “La Repubblica” ,tenendo la notissima rubrica giornaliera, intitolata “L’amaca”, poi con L’Espresso e Vanity Fair. E’ autore di raccolte di poesie, libri di racconti, di tre raccolte di corsivi, un reportage di viaggio, una raccolta di falsi d’autore. Tra i suoi romanzi, i più recenti, editi da Feltrinelli, Gli Sdraiati, 2013 e Ognuno potrebbe, 2015.
ANNA TOSCANO
Vive a Venezia, insegna Lingua Italiana all’Università Ca’ Foscari e collabora con altre Facoltà. Collabora con “Il Sole 24 Ore” e altre testate,cura iniziative culturali legate a letteratura e poesia. Ha fatto l’editor per case editrici e lavorato con scuole di scrittura. Varie le esperienze teatrali. Come fotografa sue fotografie sono apparse in riviste, manifesti, copertine di libri, pubblicità, mostre personali e collettive. Ultima sua raccolta di poesie è Una telefonata la mattina, Lietocolle, 2016 preceduta da Doso la polvere, La Vita Felice nel 2012, All’ora dei pasti, 2007, ed. Controsole, 2004; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie; sua la curatela di cataloghi e libri di poesie. Ancestrale di Goliarda Sapienza porta la sua postfazione. Con Alessandra Trevisan conduce la trasmissione radiofonica Virgole di poesia, per Radio Ca’ Foscari. www.annatoscano.eu
SIMONA VINCI
Simona Vinci (Milano, 1970) è stata protagonista di un autentico caso letterario con il suo primo romanzo, Dei bambini non si sa niente (Stile Libero, 1997, ultima edizione 2009,tradotto in numerosi altri Paesi, tra i quali gli Stati Uniti). Il successo ampio di critica e di lettori e l’eco internazionale che ne seguí accompagnarono la nascita di Stile Libero e contribuirono ad affermarlo sulla scena letteraria. Ha pubblicato, sempre per Einaudi, la raccolta di racconti In tutti i sensi come l’amore (Stile Libero, 1999) e i romanzi Come prima delle madri (Supercoralli, 2003 ed Einaudi Tascabili, 2004), Brother and Sister (Stile Libero, 2004), Stanza 411 (Stile Libero Big, 2006) e Strada Provinciale Tre (Stile Libero Big, 2007). Ha scritto il racconto La piú piccola cosa pubblicato nell’antologia, da lei ideata, Ragazze che dovresti conoscere (Stile Libero Big, 2004). Ha collaborato nel 2010 alla raccolta Sei fuori posto (Stile Libero Big). I suoi ultimi libri sono Rovina (Edizioni Ambiente, 2007), Nel bianco (Rizzoli, 2009) e Scheletrina Cicciabomba (Salani, 2012).
WU MING 2
Wu Ming è un collettivo di scrittori attivo dalla fine del XX secolo. Nel 1999, col nome «Luther Blissett», pubblicarono il romanzo Q (Einaudi Stile Libero). A partire dal 2000 hanno scritto romanzi a più mani come 54,Manituana e Altai, romanzi «solisti», l’antologia di racconti Anatra all’arancia meccanica e diversi «oggetti narrativi non-identificati» (Asce di guerra, Timira, Point Lenana). Hanno anche scritto, con Guido Chiesa, la sceneggiatura del film Lavorare con lentezza. Nel 2014 hanno pubblicato, sempre per Einaudi Stile Libero,L’Armata dei Sonnambuli e nel 2015 L’invisibile ovunque. Il loro blog è www.wumingfoundation.com/giap
PAKI ZENNARO
Musicista e compositore. Dal 1981 lavora nel mondo del teatro e della danza contemporanea creando musiche per spettacoli, performance e workshop. Innumerevoli le sue collaborazioni con coreografi di fama internazionale: Carolyn Carlson, Larrio Ekson, Ismael Ivo, Malou Airaudo del TanzTheater di Pina Bausch, Simona Bucci tra i principali.