Teatrino di Palazzo Grassi
sabato 27 maggio
ore 17.30
Il paradosso della sopravvivenza . Corpi, sguardi, potere
Gianni Montieri incontra
Giorgio Falco, scrittore
«[…] si sente allontanare dal corpo, condotto ai margini della lentezza dove, un attimo prima di morire, ci si guarda morire».
Ogni giorno occupiamo uno spazio nel luogo e davanti agli occhi degli altri, ma non lo sappiamo, non ci facciamo caso. Falco è di questo che scrive, e poi scrive del potere che lo sguardo di chi osserva, di chi a che fare con noi, condizioni irrimediabilmente le nostre scelte. Il corpo è un linguaggio, ed è con la lingua che Giorgio Falco da sempre spinge all’attenzione, alla riflessione, non dimenticando mai di essere un romanziere e perciò che sta raccontando una storia, e nella storia empatia e sgomento e amore e dolore e indifferenza e cura vanno insieme.