Sabato 14 maggio 2016 , ore 18.00
Auditorium Santa Margherita – Università di Ca’ Foscari
Dorsoduro 3689, Campo Santa Margherita, 30123 Venezia
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L’invisibile ovunque
Marina Maruzzi e Anna Poma
Incontrano
Wu Ming 2
nera che porta via che porta via la via
nera che non si vedeva da una vita intera così dolcenera nera
nera che picchia forte che butta giù le porte…..
nera di malasorte che ammazza e passa oltre
nera come la sfortuna che si fa la tana dove non c’è luna
luna nera di falde amare che passano le bare
Fabrizio De Andrè
Come ogni guerra, la guerra che i Wu Ming mettono in scena – la prima detta “grande” perché in tutto smisurata – ha un’esistenza ubiquitaria che ammala e sventra i confini di ogni verità, identità e di ogni differenza. Ma in queste storie (4, come gli autori che stavolta disertano la scrittura collettiva) ognuno tenta di ingannarla, cavalcandola, provandosi a doppiarne il gioco o a fare della contaminazione identitaria il campo della propria via di fuga. Non c’ è un dunque in questo azzardo e in quello che ne viene, c’è solo una sequenza di scene contraffatte, di inganni esponenziali che spiazzano soprattutto chi s’ingegna di orchestrarli; ci si salva- forse- nel doppiofondo dei discorsi, nel punto casuale in cui si interrompe la sequenza. Alla periferia del tollerabile, nei paesaggi intimi ed esterni, in quelli simbolici e in quelli immaginari, follia e normalità si scambiano i vestiti, i corpi, le parole. Che a guardar bene però, sono solo gli stessi rovesciati.
Per approfondimenti: