Lucrezio tra incubo e follia- sabato 25 giugno, Teatrino Palazzo Grassi, ore 17,30

Lucrezio tra incubo e follia

reading e racconto

di Milo De Angelis poeta

Viviana Nicodemo attrice

Questa mi sembra la domanda che ci dobbiamo porre:
le anime danno la caccia a qualunque vermiciattolo
per costruirsi un’abitazione in cui vivere oppure
preferiscono introdursi nei corpi, per così dire, già formati?

Il De Rerum Natura di Lucrezio è un testo straordinario al quale sta stretta perfino la definizione di classico, perché si tratta di un capolavoro senza tempo, che arriva da molto lontano presentando, però, riflessioni e slanci di attualità, elementi visionari che vagano nello spazio aperto e arrivano fino alla follia dei nostri giorni. Milo De Angelis in questa nuova traduzione ne restituisce la potenza della lingua e la rinnova; e lui e Viviana Nicodemo la restituiranno al pubblico del Festival dei Matti.

Milo De Angelis è nato nel 1951 a Milano, dove vive. Ha scritto diversi libri di poesia e saggi critici e ha tradotto alcuni classici della letteratura greca e latina, tra cui il De rerum natura di Lucrezio, uscito quest’anno. Tra le sue opere ricordiamo Somiglianze (1976), Poesia e destino (1982), Millimetri (1983), Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Biografia sommaria (1999), Tema dell’addio (2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (2010), Incontri e agguati (2015), Linea intera, linea spezzata (2021).

Viviana Nicodemo, dopo gli studi classici, si diploma alla Civica scuola d’Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano. Ha fatto diverse letture poetiche (Leopardi, Dickinson, Rilke, Celan, Pavese) e ha pubblicato nel 2007 Necessità dell’anatomia (ed. Spirali) e nel 2011 Via dell’inizio, con sue fotografie e versi di Milo De Angelis. Ha girato alcuni video legati alla poesia, tra cui Un nome della via (ed. La Vita Felice 2009) e Sulla punta di una matita (ed. Mimesis 2017).