I dannati della guerra. Identità ferite – domenica 26 giugno, Teatrino Palazzo Grassi, ore 17.30

I dannati della guera: identità ferite

Ne parlano con Anna Poma

Rossella Miccio presidente di Emergency

Beppe Caccia coordinatore delle operazioni di Mediterranea

Francesco Vacchiano psicologo antropologo Università di Ca’ Foscari

Le guerre non si fermano con la pace dei trattati. Proseguono nei corpi e nei vissuti di chi vi sopravvive, come ferite identitarie quasi sempre “irreparabili “che non smettono di premere e lacerare le storie singolari e collettive. Parleremo di questa umanità in frantumi e in fuga che le narrazioni prevalenti oscurano, mistificano, dimenticano. A partire dal lavoro di Emergency, di Mediterranea, dell’antropologia dinnanzi al paradosso di un’umanità che ha dispiegato enormi energie per guarire dalla pandemia e ora ne sta impiegando persino di più ingenti per riarmarsi e non smetter di distruggere.

Beppe Caccia

Rossella Miccio è la Presidente di EMERGENCY dal 2017. È laureata in Scienze Politiche con un master in Assistenza Umanitaria. Nel 2000 inizia a collaborare con EMERGENCY come Referente d’area per l’Afghanistan e per il Sudan, ricopre poi il ruolo di External Relation Officer fino al 2007, anno in cui le viene assegnato il Coordinamento dell’Ufficio Umanitario. Dal 2006 fa parte del Consiglio Direttivo dell’associazione. Ha partecipato attivamente alla espansione internazionale di EMERGENCY e, dalla loro costituzione, fa pare del board di EMERGENCY UK e EMERGENCY Belgium.Nel 2015 entra nel Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, composto dai 50 rappresentanti delle maggiori organizzazioni italiane di cooperazione allo sviluppo.

Francesco Vacchiano  psicologo clinico, e antropologo,  ricercatore presso l’Università di Ca’ Foscari di Venezia. Si interessa da anni dei temi dell’intersezione tra antropologia e psicologia. Si è occupato a lungo dei temi di antropologia medica e psicologica, di migrazioni trasnazionali, frontiere burocrazie e politiche di cittadimanza, di gioventù e società in Nord Africa e di saperi terapeutici in Marocco e Mozambico. E’ autore tra l’altro, con Simona Taliani di di Altri corpi Antropologia e etnopsicologia delle migrazioni (Unicopli , 2006) e di Antropologia della dignità (Ombrecorte 2022)