“ Matto è chi è diverso.
Chi è straniero a sé o agli altri. [...] ”
Quasi sempre dannazione, ma talvolta anche vita che scansa una morte annunciata, l'esilio è comunque spiazzamento, interno o esterno, disancoraggio, perdita della dimensione domestica dell'ovvio, dolore, rottura e appello.
Esilio è fratello, ma anche padre e figlio di follia, in una parentela mobile che può scomporre genealogie e costellazioni familiari, rovesciare i destini, riaprire alla speranza.
Contatti - Photogallery - Edizione 2011 - Edizione 2010 - Edizione 2009 | Il sito è in fase di aggiornamento