Protagonisti 2022

Alberta Basaglia, psicologa, da anni lavora sulle tematiche legate al contrasto della  violenza di genere e di tutte le discriminazioni; proponendone anche una lettura per l’infanzia. In particolare, per il Comune di Venezia, ha dato vita al Centro donna/Centro antiviolenza e ha promosso gli interventi della stessa amministrazione in ambito di politiche giovanili e pace. E’ vicepresidente della Fondazione Franca e Franco Basaglia. Per Feltrinelli nel 2014 ha pubblicato “Le nuvole di Picasso”, mentre nel 2018 con  Giulietta Raccanelli per Baldini+Castoldi “ I rintocchi della marangona”

Accademia della Follia  Claudio Misculin diceva: “Data la follia. /Data la normalità./ L’Accademia si pone a cavallo/ tra realtà e verità./ La realtà è una merda,/ la verità glielo dice,/e finisce in manicomio./ Ma l’Accademia sta sempre a cavallo. L’Accademia è il luogo mentale reso da un cerchio/ dentro il quale perdi i connotati di provenienza./ Non è importante quello che sei stato,/ e nemmeno quello che sei nella realtà dei normaloidi: nell’Accademia vale quello che sei dentro il cerchio;/ e sei per quello che fai in rapporto a quello che puoi.”  La ricerca nasce all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste nel periodo in cui le sue mura venivano abbattute da Franco Basaglia. Claudio Misculin si trova lì, in quel momento,a far parte del grande sogno; e da lì, da dentro, fonda il primo gruppo (1976), apre il primo teatro di matti e, insieme ad altri, partecipa alla costruzione di quella idea che poi diventerà la “Legge 180”. Dopo una pausa all’interno del teatro tradizionale, Misculin riprende la propria originale ricerca che confluirà nel “Velemir Teatro”, fondato assieme ad Angela Pianca nel 1983. Nel Velemir opera una sintesi complessiva della sua esperienza utilizzando testi/contaminazioni/tecniche di grandi personaggi e piccoli folli di piccole quotidianità e folli ideali. L’Accademia della Follia viene fondata nel 1992 a Rimini, da Claudio Misculin, Cinzia Quintiliani e Angela Pianca, durante un Convegno tenutosi nel Teatro Comunale Novelli. È un progetto teatrale e culturale. Formato da attori a rischio, è un’esperienza singolare- universale. Se il disagio sociale è denuncia di una vita impossibile, il teatro è un progetto anticorpo, diventa allusione ad una vita altra, dove altri sono i rapporti fra gli uomini. Allora l’Accademia della Follia non propone soltanto l’incontro con un maestro, un’artista, ildiventa terreno comuneper agire la diversità e la sua trasformazione. Si opera ai confini: geografici, culturali, etnici, di generazione, di centralità e marginalità, di rischio personale, di gruppo, di età, di status. Tecnica + Follia = Arte…. O l’arte ha in sé una magia oppure non è arte. Il matto può diventare un talento artistico, se si creano opportunità di esplorare e di mettere in scena altre maschere oltre a quella unica e sovradeterminata di malato.

Atelier dell’Errore BIG (AdE BIG) è un collettivo artistico attivo dal 2015 nelle arti visive e nella performance, costituitosi impresa sociale nel 2018. Ha origine nel progetto Atelier dell’Errore dedicato fin dal 2002 dall’artista visivo Luca Santiago Mora ai ragazzini della neuropsichiatria infantile. I laboratori work in progress di AdE BIG sono ospitati in permanenza all’interno della Collezione Maramotti di Reggio Emilia.  Fra le più importanti esposizioni: CHUTZPAH una tenda che non è una tenda animali che non sono animali, Fondazione THSN-Generali, Procuratie Vecchie-Piazza San Marco, Venezia, 2022; Red Light Gold Light, progetto speciale per MASSIMODECARLO, Milano 2021; The Guardian Animals and other invisible beings, Moretti Gallery, Frieze London 2016; Uomini come Cibo-Expo 2015, progetto speciale per Collezione Maramotti-Max Mara, Milano, 2015; Performance: Concerto degli animali (Erranti) da Camille Saint-Saëns diretto da Mario Brunello, Teatro Comunale di Bologna 2021; Piccola Liturgia Errante, Teatro dell’Arte-Triennale, Milano 2018. Nel 2012 per il Festival dei Matti, La cervia eustachea, installazione site specific nella Chiesa di S. Stae di Venezia .

Andrea Bellardinelli Italian Programme Coordinator – EMERGENCY ONG Onlus Dal 2011è il Coordinatore di Programma Italia ed è stato membro del Consiglio Direttivo di EMERGENCY dal 2015 al 2021. Il mandato di Programma Italia è quello di offrire gratuitamente cure sanitarie di base a migranti e indigenti e facilitare l’accesso di questa popolazione vulnerabile al Sistema Sanitario Nazionale. Programma Italia, ad oggi, opera in sei regioni italiane con cliniche mobili e ambulatori fissi con medici, psicologi, infermieri, mediatori culturali e logisti. Nel 2016 è stato anche Deputy Head of Operation per le missioni di Search and Resque nel Mediterraneo Centrale e da marzo 2022 supporta il Progetto per i profughi ucraini in Moldavia come Deputy Country Director. Precedentemente è stato Coordinatore Amministrativo per Medici senza Frontiere Belgio – Missione Italia e Coordinatore Logistico per il Centro Chirurgico di EMERGENCY in Sierra Leone

Maria Grazia Calandrone (Milano, 1964) è poetessa, drammaturga, conduttrice Rai, regista per «Corriere TV». Tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche e carceri. Ultimi libri Serie fossile (Crocetti), Giardino della gioia (Mondadori), Fossils (Ireland), Sèrie Fòssil (Ibiza), Questo corpo, questa luce (Beirut), Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, finalista Premio Strega) e Versi di libertà – Trenta poetesse da tutto il mondo (Oscar Bestsellers Mondadori 2022), Brilha como vida e A vida inteira (Brasil 2022). (Foto Barbara Ledda)

Antonella Calcaterra è avvocato del Foro di Milano, criminologa, esperta in diritto penitenziario.Componente del tavolo 10 degli Stati Generali dell’esecuzione penale, membro della commissione per le innovazioni penitenziaria coordinata dal prof. Ruotolo e del gruppo istituito al ministero della giustizia  per elaborare gli schemi di decreto di decreto legislativo per l’attuazione della legge 134/2021 in punto di modifiche al sistema sanzionatorio presieduto dal prof. Gatta. Membro dell’Osservatorio carcere di Antigone per la Regione Lombardia.

Giulia  Cavaliere

Stefano Cecconi coordinatore dell’ Osservatorio stopopg, promotore di Sos Sanità, componente del Coordinamento nazionale Salute Mentale. Sindacalista, ora dirigente SPI CGIL nazionale dipartimento sociosanitario. Già responsabile Politiche della Salute CGIL nazionale, direttore RPS “La Rivista delle Politiche Sociali

 

Massimo Cirri Toscano trapiantato a Milano, è psicologo e giornalista. Ha lavorato venticinque anni nei servizi pubblici di salute mentale e ora per la Cgil continua a fare lo stesso lavoro. Dal 1997 autore e voce di Caterpillar, su Radio2, e prima a Radio Popolare di Milano. Autore teatrale con Lella Costa, ha scritto per “Diario”, “Linus”, “Smemoranda”, “Tango” e “Playboy”. Coautore di “Via Etere” (Feltrinelli, 1988), “Il mistero del vaso cinese” (Sperling & Kupfer, 1993), “Nostra Eccellenza” (Chiarelettere, 2008), “Dialogo sullo -Spr+Eco” (Promo Music, 2010), A colloquio. Tutte le mattine al Centro di Salute Mentale (Feltrinelli, 2009), Il tempo senza lavoro(2013), Un’altra parte del mondo (Feltrinelli, 2016) e Sette tesi sulla magia della radio (Bompiani, 2017).

Franco Corleone è stato Deputato, Senatore e Parlamentare Europeo.E’ stato per cinque anni Sottosegretario al Ministero della Giustizia con la delega all’Organizzazione Giudiziaria, alla Giustizia minorile ed al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.Ha ricoperto l’incarico di Garante per i diritti dei detenuti del Comune di Firenze e di Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Toscana e Coordinatore dei Garanti territoriali per i diritti dei detenuti.E’ stato Commissario unico del Governo per il definitivo superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ed il completamento delle Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Attualmente è il Garante dei diritti dei detenuti e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Comune di Udine.

Milo De Angelis è nato nel 1951 a Milano, dove vive. Ha scritto diversi libri di poesia e saggi critici e ha tradotto alcuni classici della letteratura greca e latina, tra cui il De rerum natura di Lucrezio, uscito quest’anno.Tra le sue opere ricordiamo Somiglianze (1976), Poesia e destino (1982), Millimetri (1983), Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Biografia sommaria (1999), Tema dell’addio (2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (2010), Incontri e agguati (2015), Linea intera, linea spezzata (2021). ( foto Viviana Nicodemo)

Pierangelo Di Vittorio, filosofo e scrittore. Dopo la laurea in filosofia, lavora nei servizi di salute mentale di Trieste, per poi continuare i suoi studi a Strasburgo con Philippe Lacoue-Labarthe. È tra i fondatori di Action30, collettivo di ricercatori e artisti che dal 2005 sperimenta forme ibride di condivisione della cultura. Tra le sue pubblicazioni: Foucault e Basaglia. L’incontro tra genealogie e movimenti di base (Verona 1999); (con M. Colucci) Franco Basaglia (Milano 2001; Merano 2020); (et al.) L’uniforme e l’anima. Indagine sul vecchio e nuovo fascismo (Bari 2009); (et al.) Bazar Elettrico. Bataille, Warburg, Benjamin at Work (Potenza 2017); (con B. Cavagnero, a cura di), Dopo la legge 180. Testimoni ed esperienze della salute mentale in Italia (Milano 2019); Ragione funambolica. Sull’utilità del pensiero per la vita (Milano 2021). Fa parte della redazione della rivista “aut aut” e della Scuola di filosofia di Trieste.

Antonio Esposito, ph.d, saggista e ricercatore indipendente. Ha lavorato presso università ed enti di ricerca sulle tematiche inerenti all’esclusione sociale, alla storia della psichiatria e al razzismo, è esperto di beni confiscati e legalità. Tra le pubblicazioni inerenti alla questione psichiatrica si segnalano: Le scarpe dei matti. Pratiche discorsive, normative e dispositivi psichiatrici in Italia (1904-2019) [ad est dell’equatore 2019], le curatele, con Elena Cennini, del numero monografico di Cartografie sociali Cosa resta del manicomio? Riflessioni sul fascino indiscreto dell’internamento [Mimesis 2020], e del testo collettaneo Come camaleonti davanti allo specchio. La vita negli spazi fuori luogo (2013). Con Dario Stefano Dell’Aquila è autore di Storia di Antonia. Viaggio al termine di un manicomio [Edizioni Sensibili alle foglie, 2017] e di Cronache da un manicomio criminale [Edizioni dell’Asino, 2013]. Insieme hanno anche curato il volume di Assunta Signorelli, Praticare la differenza. Donne, psichiatria e potere (Ediesse 2015). È autore del capitolo dedicato alla salute mentale delle ultime due edizioni del Rapporto sullo stato dei diritti in Italia curato da V. Calderone e A. Condello per A Buon Diritto Onlus.

Federica Esposito, psicologa psicoterapeuta. Ha operato presso servizi di salute mentale. Attualmente  lavora nell’ambito della disabilità e in progetti sulla genitorialità nel contesto penitenziario.

 

 

Carla Ferrari Aggradi dice di sé: “Psichiatra e psicoterapeuta, mi sono occupata e mi occupo delle gravi patologie psichiche. Ho iniziato negli ospedali psichiatrici ed ho continuato nei servizi pubblici e nell’attività privata. La mia vita professionale è stata segnata e disegnata dall’esperienza “ basagliana”. La formazione accademica è stata nutrita dalla partecipazione al movimento antimanicomiale che attraversava l’Italia e L’Europa negli anni ’70. I grandi cambiamenti sociali e culturali e la ritrovata visibilità dei malati di mente, della loro sofferenza, della loro umanità  ha permesso la rivisitazione della psicopatologia in termini di  comprensibilità, curabilità e di non esclusione. n ogni contesto la mia attività è stata informata dalla convinzione che la malattia mentale è fonte di dolore e di discriminazione per chi ne soffre e per chi gli vive accanto e che ogni intervento terapeutico debba essere sostenuto dal rispetto e comprensione per chi ne soffre, per la sua storia, per le sue convinzioni, per le sue relazioni, insomma, per la sua vicenda umana. E’ di quegli anni la mia partecipazione alla nascita dei nuovi servizi psichiatrici territoriali di cui, negli anni, sono stata fondatrice e dirigente.. Mi sono occupata della formazione e supervisione di operatori dei servizi psichiatrici, di progetti per i senza tetto. Sono stata didatta della scuola di specializzazione in terapia familiare/sistemica “ Mara Selvini Palazzoli” di Milano e sono stata fondatrice e coordinatrice della sede di Brescia e didatta fino alla fine del 2018. In occasione del lockdown, ho costruito e coordinato il servizio di SOS psicologico voluto dall’Amministrazione Comunale di Brescia. Attualmente continuo la mia attività clinica presso lo studio associato “ La Tartaruga” di Brescia. Lavorando nel territorio, ho incontrato donne ed uomini migranti e da lì è nato il mio interesse per la psichiatria e psicologia transculturale, interesse coltivato, in particolare, negli anni ’90 ed inizio 2000 frequentando il centro NagaHar di Milano; all’inizio degli anni 2000 ho partecipato come referente del gruppo Dedalo di Brescia al progetto “Richiedenti asilo‚ Rifugiati ,Vittime di tortura” finanziato dal Consiglio d’Europeo e dall’Acnur, realizzato in Italia da ICS. Ho seguito fin dal suo nascere, il progetto di Mediterranea al quale dedico il mio tempo di volontaria insieme all’attività nel Forum Salute Mentale nazionale e all’ass. Marco Cavallo di Brescia. In sintesi: In tutta la mia vita il mio impegno è stato ed è speso per l’affermazione del diritto alla salute, verso la costruzione di servizi come diritto ma, sopra ogni cosa, il mio pensiero ed il mio lavoro sono sempre stati diretti a chi è considerato diverso, a chi viene emarginato, a chi non ha luogo e voce in una società dove il mercato ha reso tutti oggetti più o meno spendibili, semplicemente oggetti.

 

Francesca Gentri è nata a Torino e vive a Milano. Gli ultimi libri che ha pubblicato sono la raccolta di poesie Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza (HarperCollins, 2018), il saggio La poesia è un unicorno (Mondadori, 2018) e il romanzo in versi La ballata di Nina Simone (HarperCollins, 2022) Insieme a Manuela Dago ha fondato Sartoria Utopia, capanna editrice di libri di poesia cuciti a mano. (foto Andrea Mignogna)

 

Riccardo Ierna è psicologo-psicoterapeuta, vive e lavora in Puglia, dove attualmente coordina le attività del Centro Diurno Sperimentale pubblico “Marco Cavallo” di Latiano. Da anni impegnato in progetti innovativi di riabilitazione e salute mentale nell’area dell’associazionismo, della cooperazione e dell’impresa sociale. Da sempre appassionato di storia della medicina e della psichiatria ha concentrato i suoi studi prevalentemente nell’ambito della salute mentale e della medicina critica in Italia. 

 

Gianluca Meis vive e lavora a Padova, dove si è laureato in Psicologia. Nel 2007 pubblica il suo primo libro, a cui sono seguiti vari altri saggi di estetica, critica musicale e teatrale oltre che racconti. Si occupa da anni di associazionismo culturale: è presidente di Acli Arte e Spettacolo di Padova per le quali cura la direzione artistica di rassegne e manifestazioni varie. Attore, regista e autore, è tra i fondatori della compagnia professionista Febo Teatro.

Rossella Miccio è la Presidente di EMERGENCY dal 2017. È laureata in Scienze Politiche con un master in Assistenza Umanitaria. Nel 2000 inizia a collaborare con EMERGENCY come Referente d’area per l’Afghanistan e per il Sudan, ricopre poi il ruolo di External Relation Officer fino al 2007, anno in cui le viene assegnato il Coordinamento dell’Ufficio Umanitario. Dal 2006 fa parte del Consiglio Direttivo dell’associazione. Ha partecipato attivamente alla espansione internazionale di EMERGENCY e, dalla loro costituzione, fa pare del board di EMERGENCY UK e EMERGENCY Belgium.Nel 2015 entra nel Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, composto dai 50 rappresentanti delle maggiori organizzazioni italiane di cooperazione allo sviluppo.

Gianni Montieri, biografia: montieri bio

 

 

 

Viviana Nicodemo, dopo gli studi classici, si diploma alla Civica scuola d’Arte Drammatica Piccolo Teatro di Milano. Ha fatto diverse letture poetiche (Leopardi, Dickinson, Rilke, Celan, Pavese) e ha pubblicato nel 2007 Necessità dell’anatomia (ed. Spirali) e nel 2011 Via dell’inizio, con sue fotografie e versi di Milo De Angelis. Ha girato alcuni video legati alla poesia, tra cui Un nome della via (ed. La Vita Felice 2009) e Sulla punta di una matita (ed. Mimesis 2017).

Berthin Nzonza fondatore dell’associazione Mosaico , di cui è Presidente. Collabora come mediatore con l’Associazione Fanon e la Coop. Esserci per un progetto di accoglienza dei richiedenti e rifugiati con disagio psicologico a Torino.

 

 

Davide Orecchio (Roma, 1969) ha pubblicato le raccolte di racconti Città distrutte. Sei biografie infedeli (il Saggiatore, Premio SuperMondello 2012) e Mio padre la rivoluzione (minimum fax, Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati 2018). Ha scritto tre romanzi: Stati di grazia e Il regno dei fossili per il Saggiatore, e l’ultimo, Storia aperta, pubblicato da Bompiani nel 2021. Infine: un libro illustrato per l’infanzia con Mara Cerri, L’isola di Kalief (orecchio acerbo). È redattore di Nazione Indiana.

Laura Pezzino Giornalista professionista, si occupa principalmente di letteratura. Dopo molti anni nella redazione di Vanity Fair come book editor, ora collabora con varie testate tra cui La Stampa, Vanity Fair, GQ, L’Essenziale, F, Natural Style, L’Espresso. Organizza incontri culturali, tiene corsi perché le piace imparare e studia filosofia. Ha pubblicato la geo-biografia A New York con Patti Smith (Giulio Perrone).

Piccola Orchestra MDM nasce a Venezia e muove i suoi primi passi come trio, incide il primo album (Venezia accanto; 2016) come quartetto, il secondo (Luciano, Veronica e tutti gli altri; 2019) come quintetto e infine, perché no, aggiunge altri due elementi, giusto in tempo la sua prossima uscita discografica. La Piccola Orchestra MDM è come l’universo…in espansione! Bevitrice sul palco e suonatrice in cantina, l’orchestrina propone, sempre con un fondo di ironia, un cantautorato ispirato alla vecchia scuola italiana e arricchito da sonorità a volte intime e riflessive, a volte scanzonate e noncuranti del buoncostume. Insomma, musica da sagra: le emozioni del tagadà con gli strumenti del liscio. Formazione: Fabio Strazzer, voce e chitarra acustica, Alberto Campagnaro, chitarra classica e cori Stefano Galeazzi, percussioni, Riccardo Brotto, contrabbasso, Pietro Cavarzeran, fisarmonica e pianoforte, Enrico Silvestri, sax contralto e sax baritono, Carlo Mezzalira, sax tenore e percussioni. Ascolta: https://spoti.fi/2UanzMp, Facebook: https://www.facebook.com/MDMVenezia, Instagram: @piccolaorchestramdm

Anna Poma  Laureata in Filosofia e in Psicologia e specializzata in Psicoterapia della Gestalt, dopo alcuni anni d’insegnamento, dal 1998 lavora nel campo della salute mentale. E’ stata consulente del D.S.M di Treviso per specifici progetti di deistituzionalizzazione. Nel 2002 è socio fondatore dell”Associazione Festival dei Matti ( già cooperativa Con-Tatto) a tutt’oggi ne è Presidente. Dal 2003 è portavoce del Forum Veneto per la Salute Mentale e negli ultimi anni è referente regionale dell’Osservatorio StopOpg. Svolge attività di psicoterapeuta tra Venezia e Treviso ed è formatrice in diverse istituzioni. Dal 1994 al 2000 ha collaborato alle pagine culturali del “Secolo XIX” di Genova e, in seguito, per i quotidiani veneti del gruppo Repubblica-Espresso. E’ ideatrice e curatrice del Festival dei Matti. (https://annapoma.it)

Gianfranco Rizzetto Sindacalista, infermiere, volontario. Attualmente lavora presso l’Ufficio Legale della CGIL Venezia, precedentemente Segretario Generale della Funzione pubblica di Venezia. Costituente del Forum Veneto Salute Mentale, componente dell’Osservatorio per il superamento degli Ogm e sulle Rems, è  nel comitato scientifico del Festival dei matti.

 

Luca Santiago Mora, artista visivo, nel 2002 ha progettato e fondato Atelier dell’Errore, laboratorio di arti visive al servizio della neuropsichiatria infantile degli ospedali di Reggio Emilia e di Bergamo. Dal 2015 è anche direttore artistico del collettivo artistico AdE (Atelier dell’Errore) BIG che opera come work in progress all’interno della Collezione Maramotti

Maria Teresa Sega è studiosa dei movimenti delle donne in età contemporanea. Ha lavorato  all’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea e tuttora collabora. E’ presidente dell’associazione rEsistenze-memoria e storia delle donne in Veneto

 

Marco Simonelli è nato nel 1979 a Firenze, dove vive. I suoi ultimi libri di poesia sono Il pianto dell’aragosta (d’if, 2015), Le buone maniere (Valigie Rosse, 2018) e Litania nervosa (Valigie Rosse, 2021)

 

Mary Barbara Tolusso vive tra Milano e Trieste. È autrice dei romanzi L’imbalsamatrice (Gaffi, 2010), L’esercizio del distacco (Bollati Boringhieri, 2018) e delle raccolte poetiche L’inverso ritrovato (Lietocolle, 2003), Il freddo e il crudele (Stampa, 2012), Apolide (Specchio-Mondadori, 2022). Ha tradotto Giacomino da Verona per il volume Visioni dell’aldilà prima di Dante (Mondadori, 2017). Alcuni suoi versi e racconti sono presenti in antologiche tra cui Poeti dopo il Duemila (Mondadori) e I mari di Trieste (Bompiani). Ha vinto il Premio Pasolini (2004) e il Premio Fogazzaro (2012).

Anna Toscano ( foto Grazia Fiore) vive a Venezia, insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre università. Fa parte del diretto della SIL, Società Italiana delle Letterate. Scrive per testate e riviste, tra le altre Il Sole24 Ore, minima&moralia, Doppiozero, Leggendaria, Balthazar, Artribune. Molto l’impegno per la sua città, Venezia, sia attraverso la scrittura sia partecipando a trasmissioni radio e tv. Un’ampia parte del suo lavoro è dedicato allo studio di autrici donne, da cui nascono articoli, libri, incontri, spettacoli, corsi – come Lei, eccetera con Scrittori a domicilio – conferenze, curatele come Chiamami col mio nome. Antologia poetica di donne, Vol. I e II 2019, 2022. La sua sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte, La Vita Felice 2018; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie. Diverse le collaborazioni con scuole di scrittura. Suoi scatti fotografici sono apparsi in giornali, manifesti, copertine di libri, mostre personali e collettive. Varie le esperienze radiofoniche e teatrali. www.annatoscano.eu 

Gisella Trincas E’ co-fondatrice e presidente di UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale), una organizzazione nazionale a cui aderiscono associazioni dei familiari impegnate in gran parte delle regioni d’Italia. l’UNASAM è componente della Federazione Europea delle Associazioni dei familiari (EUFAMI).Ha fondato e coordinato diverse esperienze di cooperazione sociale e progetti per la salute mentale; promosso e coordinato varie esperienze seminariali e formative nel campo della salute mentale e dei diritti umani. Ha partecipato al processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici e degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Nei suoi trentasei anni di attivismo organizzato nel campo della salute mentale e dei diritti umani (familiare impegnata e coinvolta nella lotta al manicomio fin dai primi anni 70), ha partecipato a innumerevoli iniziative pubbliche di sensibilizzazione, in tutta Italia, in Paesi Europei, Cina, Giappone, Argentina. E’ componente del Tavolo Tecnico Salute Mentale presso il Ministero della Salute.

Annacarla Valeriano ha studiato Storia contemporanea all’Università di Teramo e ha lavorato presso l’Archivio della memoria abruzzese della Fondazione Università di Teramo   Da oltre dieci anni i suoi interessi di studio si concentrano sulla storia della psichiatria e sulla storia delle istituzioni totali. Con Donzelli ha pubblicato Ammalò di testa. Storie dal manicomio di Teramo (2014); Malacarne. Donne e manicomio nell’Italia fascista (2017), Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia (2022). Ha realizzato, insieme a Costantino Di Sante, una mostra dedicata alle donne recluse in manicomio dal titolo I fiori del male. Donne in manicomio nel regime fascista, allestita nelle principali città italiane. Ha realizzato il progetto di storia orale Voci dal manicomio, grazie al quale sono state raccolte numerose testimonianze orali sulla storia della de-istituzionalizzazione del manicomio Sant’Antonio Abate di Teramo.

Angela Vettese coordina il Corso Magistrale di Arti Visive dell’Università Iuav di Venezia. Ha presideduto la Fondazione Bevilacqua La Masa (20002/2015), ha diretto Arte Fiera (2017/18), ha direto la Fondazione POmodoro di Milan (2008-2010) e la Galeria Civica di Modena (2005/2008). Scrive per Il Sole 24 Ore Domenica. Ha pubblicato saggi e libri tra cui Capire l’arte contemporanea (Allemandi, Torino, 13ma edizione 2020), L’arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi (Il Mulino, seconda edizione 2017), Si fa con tutto (terza edizione 2015). Ha collaborato in varie forme alla Biennale di Venezia, di cui ha presieduto la giuria nel 2009.

Francesco Vacchiano  psicologo clinico, e antropologo,  ricercatore presso l’Università di Ca’ Foscari di Venezia. Si interessa da anni dei temi dell’intersezione tra antropologia e psicologia. Si è occupato a lungo dei temi di antropologia medica e psicologica, di migrazioni trasnazionali, frontiere burocrazie e politiche di cittadimanza, di gioventù e società in Nord Africa e di saperi terapeutici in Marocco e Mozambico. E’ autore tra l’altro, con Simona Taliani di di Altri corpi Antropologia e etnopsicologia delle migrazioni (Unicopli , 2006) e di Antropologia della dignità (Ombrecorte 2022)

 

Gianluca  Vitale